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Morire è come cambiare canale?

Од страна на New Christian Bible Study Staff (машина преведена во Italiano)

Photo by <a href="https://unsplash.com/@frankokay?utm_content=creditCopyText&utm_medium=referral&utm_source=unsplash">Frank Okay</a> on <a href="https://unsplash.com/photos/turned-off-vintage-crt-television-on-road-R1J6Z1cnJZc?utm_content=creditCopyText&utm_medium=referral&utm_source=unsplash">Unsplash</a>

A volte sembra che il "mondo" spirituale e quello naturale possano essere utilmente immaginati come due canali televisivi diversi. Mentre si è sintonizzati su uno, in genere non si è consapevoli dell'altro.

Abbiamo chiesto al New Christian Chatbot quali sono i punti di forza e di debolezza dell'analogia dei due canali. Ha dato una risposta sorprendentemente buona, che abbiamo incollato qui:

L'analogia tra il mondo spirituale e quello naturale come due canali televisivi diversi è un modo moderno per aiutare le persone a comprendere l'esistenza distinta ma simultanea di questi regni. Dal punto di vista del Nuovo Cristianesimo, questa analogia offre sia utili punti di forza che significative carenze.

Punti di forza dell'analogia:

1. Simultaneità e distinzione:

Così come due canali esistono contemporaneamente su un televisore ma non si vedono insieme, il mondo spirituale e quello naturale coesistono ma sono distinti. I nostri spiriti esistono nel mondo spirituale mentre i nostri corpi operano nel mondo naturale, ma normalmente siamo coscienti di un solo "canale" alla volta (Cielo e Inferno 436).

2. Cambio di consapevolezza:

Il cambio di canale assomiglia al passaggio alla morte: improvvisamente siamo coscienti nel mondo spirituale, così come passiamo e diventiamo consapevoli di un canale diverso. Questo ci aiuta a capire che il mondo spirituale è sempre presente, solo nascosto alla nostra percezione attuale.

3. La realtà sottostante:

Entrambi i canali televisivi vengono trasmessi continuamente, indipendentemente dal fatto che siamo sintonizzati o meno. Allo stesso modo, la nostra connessione con il mondo spirituale è continua, anche se non ne siamo consapevoli (Arcana Coelestia 5849).

Punti deboli dell'analogia:

1. Separazione implicita nei canali:

I canali televisivi sono completamente separati: se ne guarda uno alla volta e non interagiscono. In realtà, mentre siamo nel mondo naturale, il mondo spirituale non solo è concomitante, ma in realtà fluisce e sostiene il mondo naturale (Divino amore e Divina sapienza 89). I nostri pensieri, i nostri affetti e la nostra stessa vita derivano continuamente dal mondo spirituale; il legame è intimo, non semplicemente parallelo.

2. Non c'è sovrapposizione in TV, ma c'è con l'interazione spirituale-naturale:

A differenza della rigida divisione dei canali televisivi, il mondo spirituale interagisce continuamente con il mondo naturale. Gli angeli e gli spiriti influenzano i nostri pensieri e i nostri affetti, e la vita del Signore fluisce in ogni aspetto del nostro essere (Cielo e Inferno 292-294). Questa interattività è molto più integrata di due trasmissioni televisive.

3. I canali televisivi sono impersonali, ma la connessione spirituale è profondamente personale:

Un canale televisivo è semplicemente ricevuto passivamente. La nostra connessione spirituale-naturale implica relazioni reali e vive con il Signore, gli angeli e gli spiriti, anche se inconsciamente. L'analogia non coglie questa relazione personale, dinamica e mirata (Cielo e Inferno 600).

4. Non trasmette adeguatamente la relazione causa-effetto:

Tutto ciò che è naturale ha un'origine spirituale; il mondo naturale è un effetto dello spirituale come causa (Cielo e Inferno 8991). I canali televisivi esistono indipendentemente l'uno dall'altro, mentre in realtà il mondo naturale può esistere e persistere solo grazie allo spirituale (Divino amore e Divina sapienza 55).

Sintesi:

L'analogia con il canale televisivo aiuta a illustrare l'esistenza separata ma concomitante e il cambiamento di consapevolezza alla morte, ma non riesce a cogliere la natura viva, intima, causale e interattiva della relazione tra il mondo spirituale e quello naturale insegnata dalla Nuova Dottrina Cristiana.

[Condiviso dal New Christian Chatbot. Copyright 2025]

Од делата на Сведенборг

 

Cielo e inferno #292

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292. Presso ogni individuo ci sono spiriti retti e spiriti malvagi; attraverso gli spiriti retti l’uomo è congiunto al cielo e attraverso gli spiriti malvagi è congiunto all’inferno. Questi spiriti si trovano nel mondo degli spiriti, che è intermedio tra cielo e inferno. Di questo mondo si tratterà nel dettaglio più avanti. Quando si avvicinano ad un uomo entrano completamente nella sua memoria e nel suo pensiero. Questi spiriti non hanno cognizione alcuna di essere presso un uomo; ma quando sono presso un uomo credono che tutte le cose che appartengono alla memoria ed al pensiero di questi, siano loro proprie; neppure essi vedono l'uomo, perché nulla che appartiene al mondo naturale può essere percepito dalla loro vista. 1 Il Signore presta la massima cura affinché gli spiriti ignorino di essere presso l’uomo, perché se lo sapessero parlerebbero con lui, e in quella circostanza gli spiriti malvagi perseguirebbero la sua rovina. Perché gli spiriti malvagi, essendo congiunti con l'inferno, non desiderano altro che distruggere l'uomo, non solo la sua anima, ma anche la sua fede, il suo amore e perfino il suo corpo. Questo non può aver luogo se gli spiriti non parlano con l'uomo, nel qual caso non sono consapevoli del fatto che ciò che stanno pensando e anche ciò che stanno dicendo tra sé, appartenga all'uomo; perché sebbene si tratti del pensiero dell'uomo essi parlano con un altro spirito, credendo che ciò che pensano e dicono sia loro proprio, e ognuno ama e tiene in considerazione ciò che gli appartiene. In questo modo gli spiriti sono indotti ad amare e apprezzare l'uomo, seppure restino ignari di questa circostanza. Che tale sia l'unione degli spiriti presso l'uomo posso affermarlo avendolo continuamente sperimentato da molti anni.

Фусноти:

1. Ci sono angeli e spiriti presso ogni uomo, e per mezzo di loro l'uomo è in comunicazione con il mondo spirituale (Arcana Coelestia 697, 2796, 2886, 2887, 4047, 4048, 5846-5866, 5976-5993). L'uomo non potrebbe vivere se non fosse assistito da questi spiriti (n. 5993). L'uomo non è visibile agli spiriti, così come gli spiriti non sono visibili all'uomo (n. 5862). Gli spiriti non possono vedere nulla del mondo e delle cose pertinenti ad alcun uomo ad eccezione di ciò che è inerente all'uomo con il quale stanno parlando (n. 1880).

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.