Mindfulness nel nuovo pensiero cristiano

Од страна на Stephen Russell-Lacy (машина преведена во Italiano)
     
A bubble of air and a look of wonder.

Imparare la consapevolezza

La mindfulness sta guadagnando una crescente popolarità come pratica secolare nella vita quotidiana. Si tratta di un incontro tra le tradizioni contemplative, in particolare il buddismo, e la scienza moderna

La Mindfulness si impara attraverso la meditazione e altre pratiche come camminare e mangiare con consapevolezza. Si tratta di prestare molta attenzione a ciò che accade nel proprio corpo e nella propria mente nel momento presente: percepire senza sforzarsi o precipitarsi in un giudizio emotivo.

Così facendo si impara presto a notare come la propria mente ci allontana ordinariamente dal momento presente. Senza rendercene conto, ci lasciamo automaticamente prendere dalla preoccupazione per il futuro, rimuginando sugli errori del passato e facendoci distrarre dal flusso di immagini, fantasie e altri aspetti fugaci e irrilevanti della coscienza che sono stati chiamati "chiacchiere della mente".

Imparare la consapevolezza richiede un atteggiamento di apertura e curiosità verso l'esperienza interiore. Anche la comprensione che le cose sono come sono piuttosto che come si potrebbe desiderare che siano. Lo spirito di gentilezza verso se stessi è necessario per riconoscere sensazioni, pensieri e sentimenti che sono scomodi o indesiderati, senza chiudere un occhio.

Stato di consapevolezza

Quando abbiamo imparato a coltivare lo stato di consapevolezza, siamo in grado di osservare spassionatamente il contenuto della nostra mente cosciente. Invece di trattare le sensazioni, i pensieri e i sentimenti come se fossero nostri, siamo diventati consapevoli che queste esperienze sono semplicemente eventi mentali di passaggio: quelli che non dobbiamo identificare immediatamente come parte di noi stessi.

Di conseguenza, nello stato di mindfulness, è probabile che uno sia più consapevole dei processi di pensiero, e che non salti impazientemente alle conclusioni né si senta sopraffatto da ciò che succede intorno. In un tale stato, è più probabile che si sia in grado di lasciar andare ciò che altrimenti ci influenzerebbe negativamente e, di conseguenza, sentirsi calmi e in pace.

Attraverso questo processo di riflessione, i praticanti possono diventare sempre più consapevoli di obiettivi o valori che sono profondamente significativi. Questo chiarimento dei valori serve poi come base per scegliere azioni che siano in armonia con i valori e gli obiettivi della persona.

Una prospettiva svedese sulla consapevolezza

La spiegazione per non identificarsi con ciò che è nella nostra mente

È un cambiamento abbastanza radicale prendere le distanze dai contenuti della propria coscienza e vederli come non provenienti da se stessi.

La natura della persona è tale che sarebbe indignata se qualcuno gli dicesse che i suoi pensieri e desideri... non sono iniziati in se stessa. (Arcana Coelestia 6324)

Questo cambiamento potrebbe essere aiutato dall'insegnamento di Swedenborg sul mondo spirituale. Ma questo richiede un modo diverso di pensare la realtà.

"Mi rendo conto che pochi credono che qualche spirito sia presente con loro, o addirittura che gli spiriti esistano del tutto". (Arcana Coelestia 5849)

Nonostante questo, Swedenborg afferma che:

Ci sono spiriti buoni e spiriti cattivi con ogni individuo. ... Quando questi spiriti vengono a noi, entrano in tutta la nostra memoria e da lì in tutti i nostri pensieri....This ... è diventato così familiare per me attraverso anni di esperienza costante da essere un luogo comune. (Cielo e Inferno 292)

Appropriazione

Gli insegnanti di Mindfulness dicono che non identificandosi con i contenuti della coscienza, siamo meglio in grado di lasciare andare ciò che ci fa male. Da una prospettiva Swedenborghiana, gli esempi includono invidia, avidità, malizia.

Lasciare andare le inclinazioni passeggere è molto diverso dall'aggrapparsi ad esse.

"Ciò che entra nella bocca di qualcuno non lo contamina, ma ciò che esce dalla sua bocca, è ciò che lo contamina". (Matteo 15:11)

Ciò che esce dalla bocca esce dal cuore - in altre parole, si appropria nella volontà.

Il male entra nella volontà quando viene trattenuto nel pensiero, viene approvato, e soprattutto quando viene agito e quindi si diletta. (Arcana Coelestia 6204)

È più probabile che venga trattenuto nel cuore quando crediamo che gli impulsi tentatori e i pensieri più oscuri facciano parte di noi stessi, perché allora ci alleiamo più strettamente con loro.

Poiché crede che inizi in se stesso, prende il male come proprio, poiché la sua convinzione fa sì che ciò accada. (Arcana Coelestia 6324)

Esame di sé

Gli insegnanti di mindfulness parlano spesso di attenzione ai pensieri e ai sentimenti senza giudicare se sono giusti o sbagliati. Questo ci permette di percepire chiaramente senza ignorare i pensieri e i sentimenti effettivamente presenti con noi.

Tuttavia, è stato recentemente riconosciuto che ciò a cui assistiamo rafforza i percorsi neurali nel cervello e che possiamo cambiare questi percorsi cambiando dove poniamo la nostra attenzione: ma questo richiede tempo e il giusto tipo di sforzo. Allo stesso modo, Swedenborg sottolineerebbe che solo lavorando insieme ai nostri sforzi il Signore può trasformarci.

Fare lo sforzo di osservare la nostra mente è importante quando si tratta di praticare ciò che Swedenborg chiama autoesame - una componente cruciale del pentimento.

Coloro che non esplorano i mali del loro pensiero e della loro volontà, non possono fare l'opera di pentimento, (Nuova Gerusalemme e dottrina celeste 164)

Se prima non ci concentriamo intenzionalmente e non riconosciamo i nostri pensieri e desideri per quello che sono, non possiamo poi pentirci e cercare di cambiare quelli che abitualmente intratteniamo e che sono indesiderabili.

Pace

In uno stato di consapevolezza, lasciamo andare i sentimenti inutili di preoccupazione e colpa associati all'ansia e allo stress e troviamo così la calma e i relativi sentimenti positivi. Da una prospettiva Swedenborgiana, gli spiriti problematici non sono più presenti nella nostra mente quando smettiamo di identificarci con la natura egoistica dei loro desideri e pensieri. Allora l'afflusso della buona vita angelica non è ostacolato da loro e sperimentiamo calma e pace.

"Non c'è nulla che una persona pensi o voglia che possa avere origine dentro di sé. Piuttosto, tutto fluisce in lui; la bontà e la verità fluiscono dal Signore attraverso il cielo, quindi attraverso gli angeli presenti con la persona" (Arcana Coelestia 5846)

Altre letture

- Presenza di spiriti, Arcana Coelestia 5846-5866

- Stanziamento, Divina Provvidenza 78-81

- Pentimento La Vera Religione Cristiana 528-571

- Pace celeste, Cielo e Inferno 284-290

...e un utile libro sulla Mindfulness, "Mindfulness: A Practical Guide to Finding Peace in a Frantic World" di Mark Williams e Dr. Danny Penman.